Roscigno. Sentiero trekking che va da Roscigno Vecchia fino all’area archeologica di “Monte Pruno” e ritorno

E’ stato individuato il sentiero storico-archeologico-trekking che da Roscigno Vecchia sale lungo via del “Pellegrino” e ci conduce in visita nell’area archeologica di “Monte Pruno” per poi ritornare e riattraversare il centro storico di Roscigno Vecchia.

Il percorso del sentiero “Roscigno Vecchia – Area archeologica di “Monte Pruno” – Roscigno Vecchia“, ad anello,  dura dalle 6 alle 8 ore, con discese e salite, e segue un tragitto storico bellissimo in cui si possono vedere paesaggi indimenticabili di:

  • Monte Motola;
  • Sella del Corticato;
  • Corleto Monforte;
  • Sant’Angelo a Fasanella.

Il sentiero, anticamente chiamato “Trazzera degli stranieri“, se recuperato dagli enti locali attraversati, potrà far rivivere al turista il fascino e le sensazioni provate dagli antichi commercianti greci che si recavano nel Vallo di Diano a vendere le ricche e preziose merci provenienti dall’antico porto e dagli antichi mercati di Poseidonia (Paestum).

Il sentiero storico attraversa il territorio di tre comuni  del Cilento interno (Roscigno, Corleto Monforte e Bellosguardo), passa nelle vicinanze di due famosi agriturismi della zona, uno ubicato nel territorio del comune di Corleto Monforte ed un altro nel territorio del comune di Bellosguardo, gira  intorno all’area archeologica di “Monte Pruno” (altitudine massima 879 metri s.l.m.) e termina riaccompagnando il turista verso Roscigno Vecchia.

Il percorso ad anello di alcuni tratti dell'antica "Trazzera degli stranieri" si sviluppa nei territori di Roscigno, Corleto Monforte e Bellosguardo

Il percorso ad anello di alcuni tratti dell’antica “Trazzera degli stranieri” si sviluppa nei territori di Roscigno, Corleto Monforte e Bellosguardo

Il percorso del sentiero per lunghi tratti attraversa tratturi storici e sentieri in cui si possono ancora vedere ed ammirare antichi basolati e rivestimenti in pietra che rendono più affascinante il percorso.

Tratto da studi e ricerche di

Vito Gerardo Roberto