Siviglia: Alla ricerca della tomba di Cristoforo Colombo

Sepolcro monumentale di Cristoforo Colombo dentro la Cattedrale di Siviglia

Siviglia: L’uovo di Colombo, altezza metri 32

Prima di affrontare il mio viaggio in terra andalusa, mentre cercavo notizie sui monumenti e facevo ricerche storiche sulla splendida città di Siviglia, mi sono imbattuto in una storia affascinante ed interessante che ha attirato la mia curiosità.

Che fine hanno fatto i resti mortali di Cristoforo Colombo?

Dove si trova la tomba del famoso e coraggioso navigatore di origine genovese?

Leggendo un pò di documentazione ho scoperto che a  contendersi la custodia dei resti mortali di Cristoforo Colombo sono due Stati: Spagna e Repubblica Dominicana.



Presso questi Stati sono stati costruiti due mausolei dedicati al famoso navigatore genovese a cui è dovuta la scoperta dell’America.

Cristoforo Colombo

Più dettagliatamente il primo mausoleo si trova nel continente europeo ed è stato costruito nella città di Siviglia; il secondo, invece, è stato costruito nella Repubblica Dominicana, nei Caraibi, presso l’isola di Hispaniola.

Per quello che riguarda la storia ufficiale occorre ricordare che Cristoforo Colombo morì a causa di un attacco cardiaco a Valladolid il 20 maggio del 1506 e fu sepolto in una chiesa della stessa città in un primo momento.

Successivamente i resti mortali di Cristoforo Colombo vennero inumati presso la Certosa di Santa Maria de las Cuevas (o Monastero de la Cartuja) in Siviglia.

Cattedrale di Siviglia

Nel 1509 i resti di Cristoforo Colombo, vista l’importanza del personaggio, vennero trasferiti nella Cattedrale di Siviglia.

Pochi decenni dopo, nel 1537, le spoglie di Cristoforo Colombo vennero di nuovo trasferite, per rispettare le ultime volontà del coraggioso navigatore,  a Hispaniola nella Cattedrale di Santo Domingo dove vennero conservate fino a quando l’isola non fu ceduta ai francesi.

Nel 1795, infatti, le autorità spagnole da Hispaniola decisero di spostare i resti mortali di Colombo presso l’Havana a Cuba.

Nel 1898, dopo la sconfitta della Spagna nella guerra di Cuba, al governo spagnolo non rimase altro che abbandonare l’isola ed iniziare a pensare al trasferimento delle spoglie mortali di Cristoforo Colombo da Cuba in un luogo sicuro ed importante della Spagna.




Nel 1899 i resti di Cristoforo Colombo, dopo la sosta a Santo Domingo e a Cuba, giunsero nuovamente e definitivamente a Siviglia  e vennero seppelliti presso la grandiosa Cattedrale di Siviglia.

Questa è la storia raccontata sulla definitiva tomba di Cristoforo Colombo nella Cattedrale di Siviglia.

Sarcofago monumentale che custodisce i resti mortali di Cristoforo Colombo presso la Cattedrale di Siviglia

La Repubblica Domenicana, però ha da raccontare un’altra versione dei fatti storici a giustificazione della presenza dei resti di Cristoforo Colombo presso il mausoleo dell’isola caraibica.

Secondo la versione  raccontata dalle autorità preposte dell’isola caraibica i resti mortali di Cristoforo Colombo non si sarebbero mai mossi dall’isola dopo il trasferimento del 1537.

A giustificazione di questo fatto vi è il racconto del famoso ritrovamento di una cassa sepolcrale in cui sarebbero stati rinvenuti i resti del corpo del famoso navigatore genovese Cristoforo Colombo nella Cattedrale di Santo Domingo nel 1877.

Il racconto parla del ritrovamento di una cassa su cui era presente una scritta, precisa ed inequivocabile, che indicava: “Don Cristóbal Colón“.

Cattedrale di Santo Domingo

Nel 2006 per far cessare le rivendicazioni su chi custodisca le spoglie di Cristoforo Colombo si è ricorso ad analisi  e comparazioni del DNA sulle ossa presenti nel sarcofago della Cattedrale di Siviglia ed i resti mortali del  fratello di Cristoforo Colombo.

L’esito dell’analisi del DNA ha confermato che dai campioni prelevati dai resti del fratello e dai resti dell’uomo presente nella tomba di Cristoforo Colombo si evinceva che avessero avuto la stessa madre.

Questo confermava, secondo le autorità spagnole, insieme ad altri riscontri storici, che i resti presenti nella tomba monumentale della Cattedrale di Siviglia erano quelli di Cristoforo Colombo.

Purtroppo per sapere la verità sulla restante parte della storia raccontata dobbiamo attendere ancora dell’altro tempo in attesa di nuove informazioni ufficiali provenienti dalla Repubblica Domenicana.