La Ciucciopolitana: Un’idea vincente per lo sviluppo del turismo di qualità nelle zone interne del Cilento e del Vallo di Diano

Ciuccipolitana nel Cilento
Mappa della Ciuccipolitana

Mappa della Ciuccipolitana

Visitare le zone interne del Cilento riserva sempre nuove sorprese.

Il Cilento è un luogo incantevole, pieno di risorse naturali, culturali, turistiche ed archeologiche ed è, anche, un posto dove vengono concepite idee innovative a servizio del turismo di qualità.

La “Ciucciopolitana”, con il suo percorso che va da Paestum fino a Sapri, è una di queste.

Coniugare il tema del viaggio lento in compagnia dell’asino lungo antichi percorsi del Cilento, vivendo lo spirito dell’antico viaggiatore e degustando eccellenze culinarie e prelibatezze salvaguardate da contadini e pastori autoctoni lungo le tappe della “Ciucciopolitana”, sono idee geniali per lo sviluppo di un turismo di qualità integrato.

Tutto nasce qualche anno fa dall’idea dell’associazione L.O.S.A.P.(LABO OSSERVATORIO SOCIO AMBIENTALE PRUNO) di promuovere una serie d’iniziative per valorizzare l’unico e inestimabile patrimonio culturale ed architettonico della Valle di Pruno.

La Valle di Pruno è una vasta area forestale che si trova fra le montagne dei comuni di Laurino e Rofrano dove il tempo sembra essersi fermato.

Solo nella Valle di Pruno, dove vivono una quarantina di abitanti che continuano ad avere ritmi di vita molto lenti e molto simili a quelli che avevano i contadini delle zone interne del Cilento agli inizi del XIX secolo, potevano essere poste le basi ideologiche della “Ciucciopolitana”.a dorso

Il signor Angelo Avagliano, ideatore principale della “Ciucciopolitana” ed abitante della Valle di Pruno, ha immaginato questa sua creatura come “una infrastruttura fondamentale che servisse a mettere in rete e connessione i nodi di biodiversità colturale e culturale che innervano il territorio del Cilento”.

Angelo Avagliano

L’inaugurazione del primo percorso della “Ciucciopolitana” è avvenuto il 12 novembre 2012 nel comune di Sapri.

Una delle stazioni di partenza della “Ciucciopolitana” è, oggi, collocata in località “Tempa del Fico”, nel comune di Laurino, presso il massiccio del monte Cervati.

Il percorso della “Ciucciopolitana” si snoda tra i più caratteristici e suggestivi paesi del Cilento interno ed avviene in compagnia del “ciuccio” (asino) lungo antichi percorsi dove ancora si possono incontrare e vivere tradizioni contadine e pastorali ormai scomparse in molte parti della nostra penisola e dove si possono ancora gustare e trovare prodotti locali unici ed inimitabili.

L’idea del riutilizzo dell’asino, come mezzo flessibile di locomozione e come mediatore e facilitatore privilegiato per poter aiutare il turista a comunicare ed integrarsi con l’ambiente circostante di questa parte del Cilento, è brillante.

Il progetto e le idee geniali che sono alla base della “Ciucciopolitana” sono utili per incrementare il turismo di qualità grazie al legame profondo che s’instaura tra il turista, la natura, il cibo e la sentieristica storica della zona.

Il visitatore che percorre i sentieri della Ciucciopolitana, in poche parole assume i panni di un antico viaggiatore che va alla scoperta delle zone incontaminate del Cilento e del Vallo di Diano, lungo antichi itinerari intrisi di storia, cultura contadina, cibo genuino e beni culturali.

Vito Gerardo Roberto