La Coruña e Maria Pita: Visita al monumento commemorativo dell’eroina che salvò la Spagna dall’invasione inglese dopo la disfatta dell’Invincibile Armata

Monumento commemorativo dell'eroina spagnola Maria PitaMonumento commemorativo dell'eroina spagnola Maria Pita

I turisti che giungono nella città di La Coruña, prima di visitare il centro storico, fanno sempre una tappa nella piazza principale della città dov’è situato il municipio. 

Questa è la famosa “plaza  de Maria Pita” dov’è collocato il monumento commemorativo dell’eroina che salvò la Spagna dalla tentata invasione degli inglesi dopo la disfatta dell’Invincibile Armata.

L'invincibile Armata

L’invincibile Armata

Quella che stiamo per raccontare è la storia di quando il popolo galiziano appoggiò l’esercito ordinario spagnolo, presente nel territorio di La Coruña, e si sollevò contro l’invasore inglese proveniente dal mare.

A galvanizzare il popolo contro le truppe inglesi fu la determinazione di una donna galiziana, Maria Pita, divenuta successivamente eroina di Spagna.

Le sorti storiche dell’eroina Maria Pita sono strettamente legate al  tentativo di conquista e d’invasione della città di A Coruña da parte delle truppe inglesi dopo la spedizione nefasta in terra inglese e al fallimento dell’invasione dell’Inghilterra della regina Elisabetta I, nel 1588, della Gran Armada spagnola, durante l’Impero spagnolo di Filippo II.

Sono scarsissime le tracce che si possono trovare sui libri di storia moderna studiata nelle scuole degli avvenimenti della disfatta, nel 1589, della controffensiva inglese, chiamata “Contro-Armada“, per dare il colpo di grazia all’impero spagnolo.

La ricostruzione storica racconta che mentre l’Impero spagnolo si leccava ancora le ferite, dopo la disfatta della spedizione dell’Invincibile Armata,  l’Inghilterra tenta come primo obiettivo la distruzione  del resto della flotta spagnola dell’Atlantico per impedire a Filippo II di ritentare un’altra volta l’invasione dell’Inghilterra, come secondo obiettivo distruggere il potere della Spagna sul Portogallo mettendo sul trono don Antonio, priore di Crato, come terzo obiettivo creare una base nelle isole Azzorre ed impadronirsi delle ricche rotte verso il nuovo mondo e come quarto obiettivo costringere la Spagna a sottoscrivere la pace.

Corsaro sir Francis Drake

Corsaro sir Francis Drake

La Contro-Armada” inglese doveva distruggere le navi spagnole presenti nei porti di Santander, San Sebastián e nella città di A Coruña e poi proseguire per raggiungere Lisbona per cacciare gli spagnoli dal Portogallo.

Gli episodi storici dell’assalto alla città di A Coruña, in Galizia, rientrano in una delle tappe della famosa ed intermittente guerra anglo-spagnola che durò dal 1585 fino alla firma del Trattato di Londra del 1604.

L’operazione della Contro-Armada” inglese venne affidata da Elisabetta I, regina d’Inghilterra, a sir John Norreys e al famoso corsaro Francis Drake.

Occorre a questo punto ricordare che sir Francis Drake non era altro che un pirata mercenario munito di un’autorizzazione formale ad assaltare e rapinare le navi mercantili di nazioni nemiche in cambio della restituzione di parte del bottino conquistato per sovvenzionare le casse del regno inglese

Le tappe previste dall’ingaggio originario, che prevedeva l’attacco al porto di Santander ed al porto di San Sebastián, ad un certo punto cambiano e sir Francis Drake, a capo della spedizione, cambia il suo itinerario e dirige le sue navi verso il porto di A Coruña.

A spingere sir Francis Drake alla conquista ed al saccheggio della città spagnola di A Coruña erano anche delle notizie che indicavano che in questa città era custodito un enorme tesoro (diversi milioni di ducati d’oro) che doveva servire per pagare le spese militari di una nuova spedizione formata da 200 navi da inviare per una nuova invasione dei territori inglesi. 

Maria Pita

Maria Pita

L’assedio della città di A Coruña durò dal 4 al 19 maggio del 1589.

La popolazione  di A Coruña si era già rassegnata  a subire il saccheggio, le scorribande e l’invasione degli inglesi.

Le forze in campo erano impari e le difese della città molto precarie.

L’armata inglese, infatti, poteva contare con una forza che variava fra le 125 e 200 navi, 4.000 marinai, 1.500 ufficiali e 17.500 soldati.

Dall’altro canto la difesa delle mura della città di A Coruña era garantita da poco più di 1.500 soldati e 6 navi.

Nella prima fase, il 4 di maggio del 1589, scesero dalle navi inglesi  10.000 uomini e conquistarono rapidamente le zone del quartiere chiamato della “Pescadería”.

Le cose sarebbero diventate molto più difficili per gli spagnoli nei giorni successivi.

Gli inglesi chiesero la resa alle truppe spagnole che avevano deciso di organizzare meglio la difesa della città all’interno delle mura.

La risposta fu negativa.

Gli inglesi decisero di aprirsi un varco per la conquista della città abbattendo una parte delle mura. 

Ci riuscirono e il combattimento fra le truppe inglesi e spagnoli fu molto aspro ed estenuante.

Monumento commemorativo dell'eroina spagnola Maria Pita - La Coruña

Monumento commemorativo dell’eroina spagnola Maria Pita – La Coruña

A questo punto nasce la storia dell’eroina Maria Pita.

Maria Pita era mossa contro gli inglesi da orgoglio e speranza di vendetta visto che  Gregorio de Rocamonde, il marito, era morto durante i combattimenti  per la difesa della città.

Il 14 maggio 1589, l’eroina di La Coruña, un’anonima giovane, una civile, colta da una rabbia leggendaria, prende una lancia – su cui era collocata una bandiera inglese – infilza, ammazzandolo, il fratello del corsaro Francis Drake ed infiamma l’orgoglio della popolazione locale per la difesa della città al grido:<<Quen teña honra, que me siga>>” (Chi ha onore, mi segua). 

Il popolo (formato da uomini, donne e bambini) stremato dai duri combattimenti,  trova un coraggio sovraumano, corre in difesa delle truppe militari spagnole ed annienta l’attacco delle truppe inglesi che devono ripiegare ed abbandonare la città.

La città di La Coruña è salva, però sul campo di battaglia si possono contare migliaia di morti da parte inglese.

A Maria Pita per l’opera di difesa eroica della città le venne concesso un vitalizio di ufficiale militare dall’imperatore Filippo II e fu premiata con titoli onorifici.

Nella città di A Coruña, in rúa de Herrerías, 28, si può visitare il museo dedicato all’eroina Maria Pita ed alle vicende di questa storica battaglia.