Il tempio di Zeus Olimpio ad Atene

Vista del tempio di Zeus Olimpio dall'Acropoli di AteneVista del tempio di Zeus Olimpio dall'Acropoli di Atene
Resti del tempio di Zeus Olimpio - Atene - Grecia

Resti del tempio di Zeus Olimpio – Atene – Grecia

Benvenuti nel cuore antico di Atene, dove le rovine narrano storie millenarie e il vento porta con sé il sussurro degli dei.

A soli 500 metri dall’Acropoli, regina indiscussa della città, svetta il magnifico Tempio di Zeus Olimpio, un monumento alla grandezza divina e all’ingegno umano.

Immaginatevi nel II secolo d.C., quando l’imperatore ispanico-romano Adriano, con la sua maestria architettonica, ha dato vita a questa meraviglia.

Le sue 104 colonne corinzie si erigono fieramente, come soldati al servizio del re degli dei, Zeus, e le loro misure titaniche – 108 metri di lunghezza, 41 di larghezza, 20 metri di altezza – sfidano il cielo stesso.

Maestri scalpellini hanno estratto dal leggendario monte Pentelico il marmo bianco(*), prezioso come luce riflessa sull’acqua, per plasmare queste colonne che ora si ergono come testimoni del tempo antico.

Vista dell'acropoli di Atene dal tempio di Zeus Olimpio

Vista dell’Acropoli di Atene dal tempio di Zeus Olimpio

Da Pentele, la cittadina che custodisce i segreti della pietra, il marmo è giunto fino a qui, donando la sua purezza a edifici che ancora oggi raccontano l’antica gloria di Atene.

Eppure, tra le colonne maestose, una narrazione singolare si cela sotto il cielo di questa antica città.

Una colonna, una volta eretta con orgoglio, giace ora a terra, vittima di un evento che ha sconvolto il cielo e la terra stessa.

Oggi di questo gigantesco tempio dedicato al capo di tutti gli dei rimangono ancora visibili 15 colonne erette ed una colonna a terra.

La storia della colonna, ancora visibile a terra del tempio, ha un racconto singolare.

Era l’anno 1852, quando un temporale furioso si scatenò su Atene, e un fulmine, come una freccia lanciata da Zeus stesso, colpì quella colonna, segnandone la caduta.

Le autorità greche, rispettose della natura e dei suoi capricci, decisero di lasciare la colonna a terra, come un monumento vivente alla forza degli elementi e alla fragilità umana.

Così, oggi, i visitatori che si avventurano tra le rovine del Tempio di Zeus Olimpio non solo scoprono l’antica grandezza di Atene, ma anche una lezione umile e potente, incisa nella pietra e nel cuore di coloro che ascoltano le sue storie millenarie.

 

(*) Il pregiatissimo marmo bianco pentelico è il materiale utilizzato per la costruzione dell’Acropoli e di altri famosi ed antichi edifici di Atene.