Nel 1526 l’imperatore Carlo V volle costruire una sua dimora nella stupenda Granada dopo aver visitato la città.
L’incontro tra Carlo V e la città di Granada si verificò in occasione del suo viaggio di nozze in Andalusia con Isabella di Portogallo.
La città di Granada, le bellezze dell’Alhambra e dei palazzi musulmani riuscirono ad ammaliare talmente tanto Carlo V da spingerlo a costruire un palazzo degno del suo nome dove poter fissare la sua residenza stabile nel Regno di Spagna.
Carlo V voleva fare di Granada una delle più belle città europee, però, la costruzione del suo fastoso palazzo imperiale subì molte interruzioni.
Il progetto originario rinascimentale del palazzo dell’imperatore venne affidato all’architetto, pittore e scultore spagnolo Pedro Machuca, formatosi artisticamente presso la corte di Papa Leone X dei Medici.
Occorre a questo punto ricordare che l’architetto Pedro Machuca è stato uno dei famosi artisti che per primi hanno introdotto in Spagna le novità del Rinascimento e del manierismo italiano.
Machuca portò avanti i lavori del palazzo di Carlo V dal 1533 fino alla data della sua morte avvenuta nel 1550, poi gli subentra il figlio Luigi che prosegue i lavori.
Palazzo di Carlo V – Granada – Mappa OpenStreetMap
Nel 1556 Carlo V decide di abdicare in favore del figlio Filippo II che decide di fare di Madrid il centro nevralgico del suo impero.
Nel 1558, a seguito anche del Madridcentrismo di Filippo II, la costruzione del palazzo imperiale di Granada subirà dei durissimi contraccolpi.
Occorre, inoltre, dire che Carlo V non ha mai abitato questo palazzo e che i lavori sono stati ultimati definitivamente solo nel 1957 con la costruzione del tetto.
Il palazzo dell’imperatore Carlo V é un edificio che viene costruito nel cuore pulsante dell’Alhambra unito ai bellissimi Palazzi Nazarí e da subito appare al visitatore come un blocco architettonico fuori dal contesto di tutti gli altri splendidi palazzi in stile moresco presenti nella cittadella fortificata.
Il visitatore che entra all’interno del palazzo dell’imperatore Carlo V di Granada é subito impressionato dall’ampio patio circolare su due piani e dagli armonici colonnati in stile dorico (32 colonne) presenti nella pianta inferiore e dei colonnati in stile ionico (32 colonne) presenti nella pianta superiore.
L’edificio ha una pianta quadrata con lati lunghi 63 m, occupa un’area di 3.969 mq, é alto 17 m ed al suo interno ospita uno spettacolare atrio circolare (30 m di diametro).
L’esterno del palazzo dell’imperatore Carlo V può sembrare molto familiare ed un déjà vu a tutti quelli che hanno passeggiato per la città di Firenze ed hanno visto tanti altri palazzi di epoca rinascimentale.
Oggi il palazzo di Carlo V viene utilizzato come sede del Museo delle Belle Arti (dal 1958) e come sede del Museo dell’Alhambra di Granada (dal 1994).
