Finisterre: Un luogo incantato e mistico della Galizia nel nord della Spagna

Tramonto a Finisterre

Ho sentito parlare di Finisterre (o Fisterra in lingua Galiziana) sin da quando ero bambino.

Il toponimo di Finisterre deriva dall’espressione in latino “Finis terrae” che tradotto significa “fine della terra” o “confine della terra“.

Il primo a parlarmi di Finisterre fu mio nonno.

Nel tempo, cercando informazioni sulla storia di Finisterre, i racconti di mio nonno sono stati confermati dai riferimenti storici.

Nei suoi racconti parlava di un luogo incantato che per molto tempo è stato considerato la fine del mondo conosciuto.




Finisterre, infatti, sin dal tempo degli antichi romani e fino alla scoperta dell’America (12 ottobre 1492) da parte di Cristoforo Colombo, era considerato il punto più estremo delle terre conosciute dell’antica Europa.

Gli antichi romani pensavano che raggiunto “Finis terrae”  avessero raggiunto la “fine del mondo“.

Dopo aver letto tante notizie della Galizia e di Finisterre,  durante uno dei tanti viaggi fatti in terra galiziana, decisi di raggiungere Cabo Fisterra  e la famosa Costa da Morte per la prima volta.

La Costa da Morte viene chiamata così a ricordo delle tante tragedie di pescatori e naufraghi di navi che sono avvenute nel corso dei secoli lungo le sue scogliere a picco sull’oceano Atlantico.

La mattina della mia partenza per raggiungere uno dei punti più occidentali della Spagna e dell’Europa l’entusiasmo era alle stelle.

Parto in tarda mattinata per Finisterre lasciando La Coruña, una città bellissima della Galizia.

Il navigatore fornitomi con l’auto a noleggio per raggiungere la mia meta indica una distanza di 104 km e 1 ora e 18 minuti di viaggio.

Il viaggio, agevole e veloce,  mi permette di ammirare la vegetazione presente nella regione galiziana e di contemplare  il paesaggio.

Km 0 da Finisterre a Santiago

Lungo il viaggio vedo anche molti pellegrini del “Cammino di Santiago de Compostela che percorrono i tratti del pellegrinaggio che passano lungo le strade asfaltate che mi guidano verso Finisterre.

Non riesco, però, a rispettare la tabella di marcia del navigatore perché decido di scendere presso alcuni “miradores” (belvederi con viste sull’oceano) per ammirare spiagge, scogliere e stupendi paesaggi che offre “La Costa da Morte” prima di raggiungere “Cabo Finisterre“.

Sembra di essere immersi in un mondo ed in un’atmosfera epica ed allo stesso tempo fiabesca.

Leggo sopra la mia guida che Finisterre ospita le spiagge di Arnela, Corbeiro, Langosteira,  Mar de FóraO RostroRiveira.

Faro di Finisterre

Devo assolutamente visitarne almeno una.

Sono  anche fortunato perchè una favolosa giornata di sole accompagna il mio viaggio verso Finisterre, il faro e la caratteristica costa.

Non sempre è facile trovare delle condizioni ottimali dal punto di vista metereologico per visitare questa parte della Spagna e per poter scattare delle belle foto della zona a causa del clima atlantico.

Per fortuna solo sole e nessuna foschia.

Dopo un’ora e mezza di viaggio giungo, finalmente, a Finisterre.




Visito il centro, il porto e decido di pranzare a base di frutti di mare e degustare i piatti caratteristici della Galizia  presso uno dei ristoranti presenti nel centro abitato.

Tramonto a Finisterre

Dopo il pranzo decido di abbandonare in un parcheggio la macchina e inizio a seguire i tantissimi pellegrini provenienti dalla città di Santiago de Compostela diretti al famoso faro di Finisterre.

Tappa quasi obbligatoria la visita del faro di Finisterre.

Il faro di Finisterre è uno dei fari più visitati d’Europa.

Dall’alto delle scogliere su cui è stato costruito il faro  si possono ammirare dei bellissimi tramonti o sorgere del sole con vista sull’oceano Atlantico.

Non a caso le antiche tribù celtiche in queste zone hanno costruito altari dedicati al re degli astri (Ara Solis, altare del sole) rivolti verso l’oceano per contemplare gli stupendi tramonti ed ammirare il sorgere del sole.



Il punto più frequentato del faro di  Finisterre è lo spazio del belvedere da cui si possono ammirare tramonti spettacolari, il sorgere del sole e si possono fare foto panoramiche irripetibili ed immortalare paesaggi indimenticabili.

All’ingresso del sentiero in cemento che conduce al faro di Finisterre è possibile, inoltre, vedere e fotografare la pietra miliare con indicato il km 0  del famoso “Cammino” per raggiungere la città di Santiago de Compostela lungo il “Cammino Fisterrano”.

Occorre, infatti, ricordare che il faro di Finisterre è tappa di arrivo e di partenza di tantissimi pellegrini che iniziano o finiscono il mitico e famoso “Cammino di Santiago“.

A fine giornata, soddisfatto e pieno di emozioni,  decido di recuperare la macchina e di continuare il mio viaggio in terra galiziana.