Una cosa molto bella da vedere a Valencia, specialmente quando è illuminata di notte, è la fontana dedicata al fiume Turia (o Fuente del rio Túria) in plaza de la Virgen.
La fontana del Turia è stata inaugurata nel 1976 ed è frutto della genialità dello scultore Manuel Silvestre Montesinos, conosciuto anche come Manuel Silvestre de Edeta, nato nella città di Valencia.
Dal punto di vista artistico la fontana del Turia è composta da un’ampia vasca inferiore, da una grande scultura centrale, in bronzo, con un uomo barbuto seduto comodamente sull’acqua e da statue di otto donne, in piedi, con delle brocche da cui sgorgano zampilli d’acqua che si riversano nella vasca.
Il grande uomo barbuto centrale rappresenta il fiume Turia.
Le 8 donne con le brocche invece rappresentano i canali per l’irrigazione che giungevano e che giungono nelle campagne intorno alla città di Valencia.
Bisogna a questo punto ricordare che la fontana rispecchia un’idea del fiume Turia e dei sui canali prima dell’inondazione del 1957 che fece molte vittime nella città di Valencia.
Sui piedistalli su cui sono poste le statue delle damigelle sono scolpiti i nomi dei canali che si alimentano delle acque del fiume Turia.
I nomi dei canali che si possono leggere e che riportiamo sono:
- Mestalla
- Mislata
- Rascanya
- Benager
- Rovella
- Favara
- Quart
- Tormos
- Faitanar
Da notare ancora la presenza sul braccio della statua che rappresenta il fiume Turia del corno di Amaltea o corno dell’abbondanza stracolmo di frutta fresca e cibo variegato.
Questo corno in braccio alla statua sta a rappresentare l’abbondanza di frutti e cibo ricavati dai contadini che coltivano i campi che beneficiano dell’acqua proveniente dai canali del fiume Turia che nutrono le campagne delle zone agricole che circondano la città di Valencia.