O Cebreiro, in Galizia, tra storia, leggende e miracoli

Chiesa-santuario di O Cebreiro - Cammino di Santiago de CompostelaChiesa-santuario di O Cebreiro - Cammino di Santiago de Compostela

Il villaggio Cebreiro (1293 metri s.l.m) è il primo nucleo abitato della Galizia, nella provincia di Lugo,  che il pellegrino incontra quando percorre il cammino francese di Santiago.

Ingresso in Galizia lungo il Cammino di Santiago de Compostela

Cippo che indica l’ingresso in Galizia lungo il Cammino di Santiago de Compostela

O Cebreiro è uno dei luoghi simbolo del Cammino di Santiago de Compostela in Spagna.

Il piccolo villaggio di O Cebreiro si può raggiungere dopo aver superato  il famoso cippo chilometrico che indica l’ingresso in Galizia e dopo aver percorso il tratto di salita più difficile  del Cammino di Santiago (Dislivello di 700 metri) che porta da Villafranca del Bierzo a O Cebreiro.

Ogni anno più di 80.000 pellegrini, provenienti da tutte le parti del mondo, attraversano o scelgono come tappa di partenza O Cebreiro  per percorrere il Cammino di Santiago.

O Cebreiro dista 152 km dalla città di Santiago de Compostela e per molti è una delle tappe del Cammino  più mistiche, belle e caratteristiche.

Per i pellegrini e per i turisti,  in alcune occasioni ed in alcuni luoghi di ristoro e pernottamento della zona di O Cebreiro, viene proposto, dopo cena, in maniera goliardica, il rito dell’antica investitura del cavaliere medievale.

Consigliamo vivamente a tutti di visitare  in O Cebreiro la chiesa – santuario dedicata a Santa Maria la Real.

Ingresso chiesa – santuario dedicata a Santa Maria la Real - O Cebreiro

Ingresso chiesa–santuario dedicata a Santa Maria la Real – O Cebreiro

La chiesa- santuario, antichissima e medievale, è stata costruita nel XI secolo, poco dopo la scoperta della tomba di San Giacomo nella città di Compostela, conserva testimonianze scultoree ed artistiche di pregevole valore storico.

Nel tredicesimo secolo nella chiesa – santuario dedicata a Santa Maria la Real è avvenuto un evento miracoloso narrato in storie e leggende.

Nella cappella della chiesa, oggi chiamata del miracolo, durante la celebrazione di una messa il pane e il vino sono diventati davanti a testimoni carne e sangue.

Il miracolo eucaristico di O Cebreiro si sarebbe manifestato a causa dello scetticismo di un monaco che metteva in dubbio la presenza di Gesù nell’ostia consacrata.

Al  monaco scettico, che celebrava messa, per miracolo, l’ostia sarebbe diventata carne ed il vino sangue mentre una statua della Madonna, in segno di ossequio, avrebbe inchinato la testa.



Alcune testimonianze del miracolo sono custodite all’interno della chiesa in un reliquiario di cristallo che in origine  è stato regalato dalla Regina Isabella, durante una tappa che fece 200 anni dopo l’evento prodigioso, mentre percorreva il pellegrinaggio verso la città di Santiago de Compostela.

All’interno della chiesa viene custodito anche il calice del miracolo del XII secolo, chiamato Santo Graal galiziano.

Nell’antica chiesa-santuario di O Cebreiro sono sepolti i resti di Don Elías Valiña Sampedro, conosciuto come il famoso prete di O Cebreiro, a cui si deve il rilancio del Cammino di Santiago moderno.

O Cebreiro - La Palloza, tipica costruzione pre-romana in pietra con i tetti in paglia di origine Celtica

O Cebreiro – La Palloza, tipica costruzione pre-romana in pietra con i tetti in paglia di origine Celtica

Si deve, infatti, all’intelligenza ed alla praticità di Don Elías Valiña Sampedro la creazione e l’adozione delle famose frecce gialle che s’incontrano lungo tutto il percorso del Cammino di Santiago.

Grazie all’utilizzo delle frecce gialle ed alla standardizzazione di questo semplice segno d’indicazione del Cammino di Santiago migliaia di pellegrini sono riusciti nel corso degli anni a raggiungere la città di Santiago de Compostela senza perdersi lungo gli antichi e storici sentieri.

Nel centro di O Cebreiro si possono vedere, inoltre, le famose Pallozas.

Le Pallozas sono costruzioni di epoca pre-romana in pietra con tetti in paglia di origine Celtica.

Questo tipo di costruzioni erano in passato le tipiche costruzioni delle alture della Sierra de Os Ancares.

Oggi le pittoresche Pallozas sembrano a molti turisti e pellegrini che le vedono e le visitano per la prima volta le fantastiche abitazioni del borgo degli Hobbit della famosa saga “Il Signore degli Anelli”.