Sacco Vecchio (Salerno): Visita al sito archeologico ed ai ruderi dell’antico castello

Sacco Vecchio - Cilento

Sacco Vecchio – Cilento

Per giungere nell’area dell’antico castello di Sacco Vecchio, distante quasi un chilometro dal nuovo centro abitato, posto alle falde del monte Motola, si possono scegliere due possibilità:

  • La prima possibilità è percorrere la strada provinciale 342 per poi scendere, dal lato sud, dopo aver affrontato una salita ripida, molto caratteristica, fatta di centinaia di gradini;
  • La seconda possibilità è affrontare un percorso più agevole, fatto di selciati, verde e natura, giungendo dal lato nord della strada provinciale che collega il comune di Sacco con il comune di Teggiano lungo  “Sella del Corticato“.

Noi abbiamo raggiunto le rovine del castello di Sacco Vecchio, dal lato nord, dalla strada di “Sella del Corticato” ed abbiamo attraversato un selciato, prima in terra battuta e, poi, con rivestimenti in pietra, passando in mezzo a paesaggi bellissimi.

I paesaggi che si possono contemplare dai ruderi sparsi del castello di Sacco Vecchio sono molteplici.



Dall’alto, in maniera spettacolare, possiamo ammirare il ponte ed il corso del torrente “Sammaro”, la zona archeologica di “Monte Pruno” nel territorio del comune di Roscigno ed innumerevoli altri paesaggi mozzafiato.

Chiesa di San Nicola - Sacco Vecchio - Cilento

Chiesa di San Nicola – Sacco Vecchio – Cilento

Una volta giunti alla propaggine di monte Motola, a 635 m. s.l.m., nell’imponente area del castello (una superficie superiore a 3000 metri quadrati), si può vedere un fortilizio d’epoca longobarda che fu  proprietà del duca Zottone di Benevento nel 600 d.c.

Nell’area del castello si possono visitare ed osservare:

  • un vasto cortile a cui si accedeva all’interno del castello tramite un ponte levatoio;
  • le mura merlate che erano state erette a protezione del castello e dei suoi abitanti dagli attacchi esterni;
  • i resti della chiesetta di San Nicola.

La chiesetta di San Nicola attira subito lo sguardo del visitatore.

La sua collocazione è strategica poiché collocata al centro delle rovine dell’antico castello.

Oggi le uniche cose che sono rimaste di questo edificio ecclesiastico sono solo due colonne del campanile, le mura e pochi altri resti architettonici e storici.