Visita all’Abbazia di Notre-Dame de Sénanque nel mese della fioritura della lavanda.

Abbazia di Notre-Dame de SénanqueAbbazia di Notre-Dame de Sénanque
Abbazia di Notre-Dame de Sénanque

Abbazia di Notre-Dame de Sénanque

L’Abbazia Cistercense di Sénanque, costruita nel XII secoloè situata tra i monti della Vaucluse, nel comune di Gordes, e fa parte della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

L’Abbazia di Notre-Dame de Sénanque è stata fondata nel 1148 ed è una di quelle fermate imprescindibili ed inevitabili per i turisti che visitano la Provenza.

Il complesso monumentale dell’Abbazia di Sénanque dista (in auto o in autobus) da Avignone circa 43 km, percorribili in meno di un’ora.

Oggi l’abbazia, affascinante ed austera, è ancora abitata dai monaci Cistercensi.

La strada che ci conduce  da Gordes all’Abbazia di Sénanque è piena di piacevoli sorprese.



Sono coloratissimi, nel mese di luglio, i panorami che ci conducono fino all’Abbazia di Sénanque immersa in verdi colline.

Coltivazione di lavanda presso l'Abbazia di Notre-Dame de Sénanque

Coltivazione di lavanda presso l’Abbazia di Notre-Dame de Sénanque

Spettacolare il colore lilla della lavanda in fioritura nei campi coltivati che si possono vedere nei pressi dell’abbazia.

Occorre a questo punto ricordare che nel mondo la lavanda da sempre è apprezzata ed utilizzata come pianta aromatica e come pianta ornamentale.

In questa zona ed intorno all’abbazia, però, quello che crea questa pianta nel periodo di fioritura è uno spettacolo indescrivibile per l’olfatto e per la vista.

Un vero e proprio paradiso terrestre per gli amanti della fotografia e della natura.

Il colpo d’occhio delle file quasi infinite di lavanda dei campi coltivati con cura certosina ricamano nei pressi dell’abbazia un paesaggio da favola indimenticabile.

Ritornando alla realtà, continuando la nostra visita, possiamo dire che le aree aperte al pubblico che il turista può visitare all’interno dell’Abbazia di Sénanque sono:

  • Il chiostro;
  • La chiesa dell’Abbazia;
  • Il dormitorio dei monaci;
  • La sala riscaldata o calefactorium;
  • La sala del capitolo o sala capitolare.

La visita guidata, dopo aver oltrepassato l’ingresso, ci fa conoscere la prima sala.

In questa sala la nostra guida inizia ad introdurci alla vita dei monaci cistercensi, alle loro regole e ci parla della storia dell’abbazia iniziando dal racconto della sua fondazione.

La nostra guida, dopo aver terminato il suo excursus storico, ci ha accompagnato verso l’antico dormitorio dei monaci lungo 30 metri.

di Notre-Dame de Sénanque

Abbazia di Sénanque

Questo luogo, nel periodo di massimo utilizzo, all’interno dell’abbazia poteva ospitare fino a 30 monaci che dormivano sul pavimento o al massimo su materassi fatti di paglia.

Oggi questo luogo appare spoglio al visitatore con la sola presenza di  quadranti informativi appesi alle pareti su cui il visitatore può leggere informazioni storiche.

Lasciato l’antico dormitorio, raggiungiamo la successiva costruzione, la chiesa dell’abbazia.

La nostra guida a questo punto ci illustra le caratteristiche  della chiesa, delle due cappelle e della tipicità delle costruzioni in stile romanico.

Ci parla della forma a croce della costruzione, della tipica austerità degli spazi, dell’essenzialità del luogo e dell’assenza, voluta, di decorazioni che avrebbero potuto disturbare, in qualche modo, la preghiera dei monaci.




La regola che i monaci cistercensi rispettavano nelle loro costruzioni dei luoghi dedicati al culto era quella della chiesta povera dove doveva entrare solo  la luce che, come simbologia, rappresentava e rappresenta ancora oggi la presenza di Dio.

Dopo aver dato un altro sguardo alla chiesa, proseguiamo la nostra visita raggiungendo il chiostro dell’abbazia.

Il chiostro per ogni abbazia  rappresenta il centro di tutto il complesso monumentale ed il punto di raccordo di tutte le altre  costruzioni.

Chiesa dell'Abbazia di Notre-Dame de Sénanque

Chiesa dell’Abbazia di Notre-Dame de Sénanque

Nel chiostro dell’Abbazia di Sénanque la nostra guida ci tiene a sottolineare che, in passato, in questo luogo,  l’antico monaco che abitava l’abbazia vi si recava per leggere antichi manoscritti e per  esercitare il suo percorso di meditazione.

Usciti dal chiostro raggiungiamo lo Scriptorium o calefactorium (sala riscaldata), vale a dire, il luogo in cui i monaci si dedicavano alla copiatura degli antichissimi e preziosissimi manoscritti.

Da quello che ci ha raccontato la guida, e dalla presenza di un camino, era l’unica sala riscaldata dell’abbazia.

Concludendo la nostra visita raggiungiamo l’ultima area aperta alla visita dei turisti, la sala capitolare.

In questa sala i monaci si riunivano, in qualità di comunità monastica, per ascoltare o leggere uno dei settantatré capitoli della Regula monachorum o Sancta Regula di San Benedetto da Norcia o per effettuare riunioni che portavano all’elezione dell’Abate o delle altre cariche più importanti per la vita del monastero.

La sala del capitolare era l’unica stanza dell’abbazia in cui era permesso parlare ai monaci e dove si potevano prendere le decisioni più importanti.

A questo punto dobbiamo dire che la visita guidata che abbiamo fatto è stata gradevole e ci ha condotto alla scoperta della vita austera dei monaci Cistercensi.

Una vita fatta di sacrificio, di lavoro, di preghiera e di devozione nel rigido rispetto della regola dell’hora et labora.

Occorre ricordare, prima di concludere, che il mese migliore per fare una visita all’Abbazia di Notre-Dame de Sénanque è tra la fine di giugno e l’inizio del mese di luglio, perché in questo periodo si può assistere alla fioritura dei campi di lavanda che è uno spettacolo della natura imperdibile.

Non si può, infatti, in alcun modo perdere lo spettacolo visto in questa zona della Francia rappresentato dai campi “lilleggianti” e dal profumo dei campi di lavanda in fiore.

Io queste sensazioni e questi profumi non li potrò mai dimenticare.